Le origini della stampante un'evoluzione lunga secoli

Le origini della stampante: un’evoluzione lunga secoli

Le origini della stampante partono da molto lontano. Basti pensare che le prime tracce di tale strumento, oggi oramai presente in qualsiasi casa e ufficio, sono state rinvenute in Cina nel VI secolo d.C. Fu proprio in questo periodo che venne messo a punto un procedimento che permetteva di imprimere sulla carta dei simboli. Sono passati molti secoli da quel momento, e l’evoluzione tecnologica ad oggi permette alla stampa digitale di stampare su quasi ogni tipo di supporto. Facciamo insieme il punto della situazione.

Le origini della stampante

Nel XV secolo Gutemberg, considerato come il padre della stampa moderna, mise a punto una stampante più funzionale e completa rispetto a quelle in circolazione fino a quel momento. Tale stampante si differenziava dalle altre per 3 fattori. Il primo era la presenza di inchiostri a base oleosa, più duraturi rispetto a quelli a base acquosa impiegati in precedenza. Il secondo fattore era legato alle matrici, realizzate in piombo, stagno o antimonio, capaci di imprimere su carta caratteri più resistenti.

L’ultima differenza risiedeva nell’operazione di stampa, che avveniva attraverso una speciale tecnica di pressaggio. Nel 1843 arriva la prima stampante rotativa, ideata dalla mano di Richard March Hoe. Il macchinario, solamente qualche anno dopo, si evolse a tal punto da poter stampare fino a 8.000 copie in un’ora. Ovviamente siamo ancora ben lontani dai risultati possibili con le stampanti contemporanee. La prima di queste venne progettata da Xerox, e si basava su tecnologia laser.

Le stampanti contemporanee

Ad oggi la stampa digitale può contare su macchinari estremamente complessi e performanti, che consentono di stampare su diverse tipologie di supporti. Sul sito di Colorby ad esempio, è possibile richiedere la stampa di poster, espositori pubblicitari, personalizzazione di packaging e moltissimo altro ancora, con costi che fino a non molti anni fa erano impensabili. Ma prima di arrivare a questo punto, i passaggi intermedi sono stati diversi.

Ad esempio, nel 1982 Canon compie un grosso passo in avanti, commercializzando una stampante laser con dimensioni “umane” che le consentivano di essere appoggiata su una scrivania. In precedenza gli altri modelli erano tutti molto ingombranti. Canon aveva avviato una vera e propria rivoluzione nel settore, perché da quel momento in poi chiunque possedesse una stampante poteva stampare in totale autonomia. Negli anni ’90 inizia la vera diffusione domestica delle stampanti.

Queste macchine diventano sempre più compatte e con tecnologie innovative, come quella del getto d’inchiostro. D’altronde proprio in quegli avviene la vera esplosione del mercato informatico. Ma il settore delle stampanti negli anni successivi è stato oggetto di cambiamenti notevoli, e non solamente per quanto riguarda la tecnologia di stampa. Ad esempio ad oggi sono sempre più diffuse le stampanti multifunzione wireless. Si tratta di apparecchi estremamente complessi.

Tali dispositivi consentono di scansionare documenti, di fare fotocopie, di collegare lo smartphone, di leggere schede di memoria, di stampare su carta fotografica e molto spesso anche di inviare e ricevere fax. Tutto questo con l’estrema comodità del collegamento wireless, che permette di non utilizzare alcun cavo ma di inviare direttamente in stampa qualsiasi documento indistintamente da computer o telefoni collegati alla stessa rete domestica o aziendale.

Un’altra invenzione estremamente interessante, che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede, è quella della stampa 3D. Queste macchine consentono di stampare oggetti tridimensionali, semplicemente mandando in stampa un’immagine, aggiungendo strato dopo strato fino a formare degli oggetti veri e propri. Esattamente come accaduto con le prime stampanti, anche questi dispositivi hanno costi piuttosto alti, e sono principalmente utilizzati in ambito professionale, medico o comunque tecnico. Negli ultimi tempi però, hanno fatto la comparsa sul mercato anche modelli con prezzi accessibili.

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